

Produrlo è una delle più grandi soddisfazioni che riservi la terra; basti pensare che occorrono circa 6 Kg di olive per produrre 1 Kg di buon extravergine! Su di esso incidono profondamente la conduzione dell’oliveto, la trasformazione delle olive, il confezionamento dell’olio. L’A.I.O.M.A. questo lo sa, ed è per tale motivo che gli oli extravergini di oliva, fregiati con i propri marchi o certificati da essa, vengono seguiti in tutte le fasi da agronomi specializzati che supportano l’operatore olivicolo garantendo il consumatore. Gli oli extravergini di oliva vengono ottenuti da un frutto, esclusivamente attraverso operazioni meccaniche, che non modificano la composizione chimica ed organolettica di questo tradizionale e pregiato alimento. L’olio extravergine di oliva è gustoso, esalta i sapori delle vivande cui si accosta e garantisce ricette perfette sotto il profilo gastronomico. Non dimentichiamo le caratteristiche salutistiche di un buon olio extravergine, che per la sua composizione, è indicato nella prevenzione delle patologie cardiovascolari, tumorali, gastrointestinali ecc.. Un buon olio extravergine di oliva è un prodotto naturale e per sua natura prezioso, richiede una coltivazione accurata, condizioni climatiche particolari, personale professionalmente preparato. E’ inoltre di rilevante importanza conoscere la provenienza delle olive, e le tecniche di produzione, quali elementi di base per ottenere un olio salubre, genuino e tipico. L’olivicoltura delle Marche e dell’alto Adriatico si caratterizza per piccole produzioni olivicole ma di grande pregio, perché caratterizzate da un vasto panorama varietale, e da una forte attenzione degli operatori nella coltivazione e trasformazione delle olive.